Rally di sanremo 2017

Evviva,anche stavolta è arrivata la pioggia a lavare i Marshal!!!!
Merito,forse,del nostro Pennellatore albissolese che tutto prevede e mai azzecca?
Comunque quella di questo Sanremo è stata una due giorni piena di occasioni e fatti che davvero hanno vitalizzato la nostra presenza sul percorso.
Non a tutti è sfuggito il kilometraggio patito per essere presenti alla mini ronde notturna;motivo che però ti ha permesso di godere la vista di Apricale, Pigna, Perinaldo, Dolceacqua col suo ponte romano vere gemme della nostra Liguria.
Venendo invece alla gara l’inizio, abbastanza monotono, è però servito a socializzare con la Silvia, mia compagna in Victor12, commissario AUG Cuneo.
All’improvviso chiamata radio del marito di Silvia ci informa che a 300 metri da noi è successo l’incidente. Rapida visita sul luogo, informata con quattro parole la direzione gara sull’avvenimento circa salute dei piloti,utilizzo eventuale del carroattrezzi, stato della percorribilità il tutto senza interruzione gara.
Finiti i passaggi, andato personalmente a vedere il punto dell’accaduto: stupore, volo di 20 metri, almeno 4 fasce saltate, la vettura laggiù in fondo dove per recuperarla ci vorrà l’elicottero.
E bene per Giancarlo e Silvio che erano sulla strada di sotto che senz’altro avranno sentito il rumore del rotolamento della macchina.
Certo che Campedelli e co. hanno avuto una fortuna!!!!!
Alle 2,30 del pesce d’aprile ci dirigiamo verso Andora.
Dopo una vivace diatriba su dove passare per andare a Testico, una volta arrivati ci prepariamo per passare la notte.
Hotel Autopark 1°cat. con vista cimiteriale. Azz.!!
Beh! vi dirò che se non fosse stato per Gianni e Marisa, che picchiando sui vetri mi hanno svegliato a quest’ora sarei ancora lì a dormire. Comoda la Toyota!
Venendo ai passaggi di sabato, un pò lunga la sequenza delle categorie, il pomeriggio è stato funestato, permettetemi (conoscendo Carlo) questo aggettivo o participio, dall’accaduto nella loro postazione.
Quanto a Paolo penso che il n°19 lo giocherà su tutte le ruote dato il rischio che avrebbe corso se fosse stato ancora lì dov’era.
Ma veniamo alla circostanza.

Porsche 3000 n°19, curva a destra seguita da dritto da 200 m. ,su spiazzo a destra pensilina di cemento e mattoni per fermata bus, fuoristrada di Carlo messo in sicurezza dietro tale manufatto.
Causa pioggia e gomme da asciutto, perso controllo vettura, testacoda ,distruzione completa manufatto, pezzi di muratura che volano insieme a sospensione sinistra, vettura semidistrutta e botta violenta nel posteriore del fuoristrada.
Lacrime ed ingiurie di Carlo, ringraziamenti ed orazioni di Paolo che fino a qualche minuto prima era sotto la pensilina a ripararsi dalla pioggia.
Altre cose, per fortuna, non sono successe tranne che Massimo è dovuto ritornare a Sanremo a consegnare le radio, ma vabbè lui è il presidente.
Bene, il nostro lavoro è stato, a mio parere, ben fatto.
Abbiamo ottemperato con la consueta solerzia alle nostre funzioni e non abbiamo perso nessuna vettura. Nè cipollini dell’Aug IM !
Ciao ragazzi,alla prossima. Pier